Come preparare l’Acqua di San Giovanni
Di - Redazione - 23 Giugno 2017 in Altre malattie e rimedi
È un rimedio molto antico, una tradizione che ha origine nella provincia di Arezzo. L’Acqua di San Giovanni si prepara alla vigilia del 24 giugno, e di seguito ti suggeriamo la ricetta e te ne elenchiamo i benefici.
Per preparare l’Acqua di San Giovanni bisogna raccogliere le erbe profumate, meglio se provenienti da una campagna il meno contaminata possibile. Bisogna immergere le erbe in una ciotola piena d’acqua, e si fa riposare sotto la luna per tutta la notte.
La luce della Luna e la rugiada permettono l’estrazione dei principi delle erbe. Secondo la tradizione, sono proprio le proprietà benefiche delle erbe di campagna a dare a questo rimedio un potere curativo.
Al mattino bisogna usare quest’acqua per bagnarsi, lavarsi il viso, e offrirla a familiari e amici. Quest’acqua speciale porta fortuna, amore e felicità.
Si suggerisce di usare erbe come iperico, rosmarino, rosa, menta, artemisia, lavanda: ognuna ha benefici potentissimi.
Il rituale si divide in varie fasi, ognuna di esse ci ha ispirato alcuni stati d’animo:
- Raccolta delle piante CONOSCENZA e RISPETTO
- Esposizione dell’acqua alla notte ABBANDONO e FIDUCIA
- Bagno con l’acqua di San Giovanni PUREZZA e RINASCITA
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