Ciascun dito è connesso a 2 organi: l’antico metodo giapponese per curare il corpo

Di - Redazione - 8 Dicembre 2017 in Altre malattie e rimedi

Originario dell’antica medicina tradizionale giapponese, questo antico metodo viene praticato ancora oggi. Lo Jin Shin Jitsu è un’antica arte di cura giapponese, che recupera l’equilibrio emozionale attraverso la stimolazione di determinati punti delle dita.

Questo trattamento si basa sulla credenza che ciascun dito sia connesso a due organi del corpo, e che la sua stimolazione possa offrire numerosi benefici terapeutici e migliorare la salute generale. Effettua una pressione sul punto specifico con le dita dell’altra mano per 3-5 minuti.

Pollice. È connesso a stomaco, alla depressione e all’ansia. Può curare problemi della pelle, nervosismo, mal di testa e mal di stomaco.

Indice. Connesso a reni e vescica, ma anche a paura e confusione, può alleviare mal di denti, dolore articolare, mal di schiena e problemi digestivi.

Dito medio. È connesso al fegato, alla rabbia e all’irascibilità. Può alleviare emicrania, stanchezza, problemi circolatori e dolore mestruale.

Anulare. È connesso ai polmoni e all’intestino crasso, ma anche alla paura, alla tristezza e alla negatività. Allevia problemi digestivi, ansia e problemi respiratori.

Mignolo. Connesso a cuore e intestino tenue, nervosismo e preoccupazione. Può alleviare dolori ossei, malattie cardiache e mal di gola.

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