Ecco perché devi assolutamente bagnare la frutta secca prima di mangiarla
Di - Redazione - 16 Gennaio 2018 in Casa
Spesso mangiamo la frutta secca, come noci, mandorle, pistacchi o anacardi, direttamente dal pacchetto. In pochi sanno, però, che potrebbero contenere tossine pericolose per la salute, ed è per questo che c’è chi suggerisce di metterla ammollo e lavarla prima di mangiarla: è davvero utile?
Lavare la frutta secca non è un’abitudine frequente, perché si tende a non pensare all’accumulo di polvere e sporcizia durante il processo di sbucciatura e impacchettatura. Nelle crepe così comuni sulla superficie irregolare della frutta secca possono accumularsi micotossine, una combinazione tra funghi e tossine.
Alcune autorità di sicurezza alimentare europee hanno lanciato l’allarme sui composti tossici presenti in anacardi, noci, o frutta secca che proviene dai paesi tropicali, dopo alcuni studi che hanno verificato la presenza di micotossine.
Per combattere questo problema si suggerisce di lavare la frutta secca, procedendo come segue.
Immergerli in un contenitore pieno d’acqua per circa 8-12 ore. Trascorso questo tempo si risciacquano e si fanno asciugare, se possibile, al sole o, in alternativa, in un forno elettrico a temperatura minima. Ciò ci permette di poterli pulire per bene, eliminando gran parte dei funghi. Si consiglia di mangiarli subito, oppure conservarli in frigo per non più di 3 giorni.