Dente di leone: la pianta disintossicante che cura il fegato grasso e allevia i dolori

Di - Redazione - 25 Febbraio 2018 in Altre malattie e rimedi, Prodotti naturali

Lo avrai sicuramente visto in campagna, o addirittura raccolto da bambino per soffiare sulle spore facendole volare via: questa pianta è così comune nelle nostre campagne da essere diventata quasi iconica.

Il dente di leone, chiamato comunemente soffione e scientificamente tarassaco comune, è una pianta ricchissima di benefici per la nostra salute. Contiene vitamine A, B, C e D, ma anche potassio, ferro e zinco.

Fegato. Nella medicina tradizionale cinese, il dente di leone veniva consumato per migliorare la salute del fegato e alleviare le indigestioni. Il dente di leone ha proprietà diuretiche che ci aiuta ad espellere l’eccesso di liquidi, ma anche di tossine, dal nostro organismo.

Tratto urinario. Proprio per le sue proprietà diuretiche, e per la ricchezza di magnesio e zinco, il dente di leone è eccellente per la salute delle donne. Può alleviare le infezioni del tratto urinario, mastite e squilibri ormonali.

Dolori. Macina il dente di leone e applica direttamente su zone doloranti o ascessi per favorire il processo di cura e alleviare il dolore. Mescola il dente di leone con un cucchiaio di olio d’oliva per aumentarne l’efficacia. In alternativa, usa l’olio essenziale di tarassaco.

Evita di usare il dente di leone se soffri di diabete o stai assumendo altri farmaci diuretici o anticoagulanti.

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