La posizione che sblocca l’intestino, elimina la stitichezza, l’acidità e il gonfiore addominale
Di - Redazione - 20 Marzo 2018 in Digestione
Milioni di persone in tutto il mondo soffrono della sindrome dell’intestino irritabile. È una condizione molto dolorosa, che può essere debilitante e cronica, e che è causata soprattutto da stress.
Di seguito ti elenchiamo alcune posizioni yoga che possono alleviare alcuni dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.
Si tratta di semplici posizioni, che possono essere messe in pratica da tutti e che possono aiutare a rilassare tutto il corpo.
Segui attentamente le istruzioni per metterle in pratica efficacemente e godere dei loro straordinari benefici.
Bambino felice. Il nome originale è Ananda Balasana, ed è una posizione molto utile per alleviare i sintomi di questa condizione. Sdraiati sulla schiena, abbracciando le ginocchia e portandole verso il petto. Poi separa leggermente le gambe, prendendo i piedi con le mani. Mantieni le gambe piegate, con i piedi proprio sopra le ginocchia. Rilassati e respira profondamente.
Posizione del cancello. Per effettuare la posizione Parighasana mettiti in ginocchio. Allunga la gamba destra, mantenendo il piede a terra, poi piegati sul lato destro portando la mano destra sul piede. Inspira mentre porti il braccio in alto, espira mentre lo allunghi verso il piede. Respira profondamente, poi ripeti con l’altro lato.
Triangolo ruotato. Divarica le gambe, ruota il piede sinistro verso l’esterno e il piede destro di circa 45° verso l’interno. Inspirando solleva le braccia all’altezza delle spalle e, mentre espiri,ruota il busto e il bacino verso sinistra, piegando il busto verso terra fino a portare la mano destra a terra vicino alla parte esterna del piede sinistro. L’altro braccio lo distendiamo in linea con il destro, ruotando la testa in direzione della mano sollevata. Le due gambe devono essere distese e le cosce contratte in modo da sentire le rotule sollevarsi un po’. Il busto deve compiere una torsione di 180° e deve essere allungato dal coccige alle cervicali.
Posizione della ghirlanda. Prendi la posizione accovacciata, e se la posizione risulta scomoda prova a prenderla con un sostegno (uno sgabello oppure un cuscino sotto i glutei). Evita di prendere la posizione se hai avuto delle suture cervicali, se soffri di emorroidi, varici vulvari, vene varicose pronunciate o dolori alle gambe. Contrarre e rilassare volontariamente i muscoli del pavimento pelvico. La sensazione è come quella di dover trattenere il flusso dell’urina e subito dopo ci si rilassa.