Insegnate ai vostri figli che le cose più belle non si comprano con i soldi
Di - Redazione - 26 Novembre 2018 in Psicologia
Insegna a tuo figlio che le cose più belle della vita non hanno prezzo. Digli che ciò che dà felicità non si compra né si vende, insegnagli da subito che gli affetti vengono sempre prima di tutto: la condivisione di momenti felici e complicità vale molto di più di qualsiasi giocattolo.
Il denaro non compra tutto, e non tutto è giustificabile in nome del dio denaro. Certo, viviamo in una società che ogni giorno ci obbliga a ragionare nell’esatto contrario: il consumismo è la base di tutto e, senza neanche rendercene conto, trasmettiamo anche ai più piccoli questo valore.
Siamo immersi in una economia sempre più fluttuante, mode che vanno e che vengono, l’ossessione di avere l’ultimo modello di tutto, che sia un telefonino o un giocattolo. Tutto si compra e tutto si vende.
I nostri figli, anche se non ce ne rendiamo conto, assimilano e fanno proprie queste dinamiche. Il tempo è denaro, e se mamma o papà tornano a casa stanchi è perché vanno a lavorare per portare soldini a casa: è inevitabile (e, in un certo senso, anche giusto), che i bambini attribuiscano già da molto preso il valore al denaro.
Anche se sei un genitore lavoratore, con poco tempo da dedicare ai figli, cerca di concentrarti nel rendere questi istanti autentici momenti di magia, di complicità e di felicità. Non fare regali materiali ai bambini, credendo di renderli felici o cercando di sostituire la presenza fisica.
Un momento di gioco, una passeggiata, un gelato assieme, un cartone al cinema: sono questi i momenti che resteranno impressi nella memoria emotiva del bambino. Un giocattolo non può generare lo stesso impatto sul cervello del piccolo.
Le cose vanno protette affinché durino, le relazioni vanno alimentate affinché prosperino