Non pentirti mai di essere una brava persona

Di - Redazione - 29 Novembre 2018 in Psicologia

Quante volte ti sarà capitato di pensare che non vale la pena essere buoni? Che esserlo può essere dannoso per noi stessi, che ad ogni buon gesto non sempre corrisponde un riconoscimento, o addirittura che le buone azioni non vengano proprio riconosciute come tali.

Quando il nostro gesto di gentilezza non viene percepito da chi ci circonda, la frustrazione e l’impotenza spesso ci portano a pensare che non sia valso la pena. Sopratutto quando chi riceve i benefici del gesto sono le persone alle quali siamo più legati.

Il mondo, purtroppo, non è così, e può sorprenderci con il suo equilibrio tra forze e la scala di priorità degli umani. Spesso, l’interesse personale viene messo prima della giustizia e della sensibilità. La bontà degli altri viene spesso punita. Eppure, la vita non è questione di matematica e non è detto che ad ogni azione buona ne debba corrispondere un’altra.

Le persone buone portano luce nelle relazioni. Non pentirti mai delle tue azioni positive, anche se non vengono percepite o apprezzate dagli altri. La cosa più importante non è la gratificazione esterna, ma che noi stessi possiamo sentirci bene, amare la vita e gli altri.

Quando compi un gesto buono, sei giusto con te stesso e non con gli altri. E non bisogna arrabbiarsi se il gesto non viene ricambiato. Chi compie buone azioni non deve aspettarsi nulla in cambio, e meno ancora arrabbiarsi per questo.