Ecco come le emozioni negative influiscono sulla tua salute fisica
Di - Redazione - 5 Maggio 2019 in Articolazioni, Psicologia
Non tutte le persone danno importanza ai loro pensieri o sanno come questi ultimi possono influire sulla salute fisica. Stress, preoccupazione, paura, sono tutte emozioni generate da pensieri negativi e hanno un impatto diretto sul corpo.
Pensieri ed emozioni sono determinanti nella creazione di una reazione biochimica nel cervello, che invia segnali al resto del corpo. Ad ogni pensiero negativo e positivo corrisponde una serie di reazioni fisiche. Esiste una connessione diretta tra corpo e mente, nella quale entrano in gioco ormoni come serotonina o dopamina.
Succede spesso che i dolori fisici derivino da uno stress emotivo, da traumi o pensieri negativi. Esistono diverse terapie che si dedicano ad associare i dolori fisici con dolori emotivi, per cercare di curarli entrambi.
Ad esempio, il dolore cronico al collo potrebbe indicarci una difficoltà nel vedere le situazioni da altre prospettive, o avere una visione del problema rigida e limitata. Potrebbe indicare anche l’incapacità di perdonarsi per errori del passato, generando paura del futuro.
Il mal di schiena può essere associato ad esperienze dolorose che non vogliamo vedere, cercando di evadere il problema. Potrebbe indicare anche un eccesso di responsabilità, che non vuoi o non puoi delegare.
Se ti fa male la testa costantemente, il motivo potrebbe essere una repressione di pensieri o sentimenti che non vuoi esprimere per paura delle reazioni degli altri, o di ferire qualcuno.
Quando attraversiamo un momento di rabbia, nel nostro corpo avviene una reazione biochimica che aumenta i livelli di adrenalina.
Le sensazioni tristi influiscono molto sulla nostra energia e sulla motivazione per affrontare i problemi quotidiani. La tristezza genera stanchezza, debolezza e una perdita notevole di energia.
La positività e le buone emozioni aiutano a rilasciare ormoni responsabili del sistema immunitario. Quelle negative, al contrario, abbassano le difese e ci rendono più vulnerabili a diversi disturbi.