Tiroide: scopri quali oli devi evitare
Di - Redazione - 18 Luglio 2015 in Tiroide
I problemi legati alla tiroide sono molto diffusi e, purtroppo, in aumento. Mani fredde, bassa temperatura corporea, mal di testa, insonnia, pelle secca, perdita di capelli, dolori agli arti, stanchezza, giramenti di testa e aumento di peso sono solo alcuni dei sintomi legati ai problemi alla tiroide.
Circa il 45% degli italiani sono in sovrappeso o obesi, ma le percentuali aumentano di molto in altre nazioni. Oltre alla alimentazione poco sana e alle cattive abitudini, anche malfunzionamento della tiroide è una delle cause dell’aumento di peso.
Fra i nemici più temibili della nostra tiroide ci sono gli oli che usiamo normalmente per cucinare. Olio di semi, di girasole ed altri oli raffinati possono causare danni incredibili al nostro fegato e alla nostra tiroide.
L’olio di cocco invece è saturo e stabile, un olio non raffinato che può durare anche 5 anni (se mantenuto a temperatura ambiente). E’ un olio sano e puro, che non ha nulla a che vedere con i tipici oli vegetali.
Molta gente che ha scelto di vivere in modo salutare afferma che dopo sostituito gli oli vegetali con l’olio di cocco ha notato miglioramenti nei problemi con la tiroide.