Ecco cosa succede al tuo corpo quando smetti di fumare

Di - Redazione - 16 Dicembre 2019 in Apparato respiratorio

Fumare è una delle abitudini più dannose per la salute, e al tempo stesso una delle più diffuse. Sapevi che il fumo è il responsabile di circa l’80% dei casi di cancro ai polmoni e che è associato a più di 25 condizioni di salute?

Secondo vari studi realizzate in diverse parti del mondo, fumare può ridurre l’aspettativa di vita di 10 anni, senza contare le conseguenze quotidiane che questa abitudine comporta, come la riduzione della capacità polmonare o l’invecchiamento prematuro della pelle.

Se questi motivi non ti sembra ancora sufficienti, di seguito ti spieghiamo come cambia l’organismo quando si smette di fumare.

24 ore dopo l’ultima sigaretta. Una giornata intera senza sigarette comporta un aumento dei livelli di ossigeno nel sangue, e una riduzione del monossido di carbonio. Migliorano l’olfatto e il sapore dei cibi.

Dopo due o tre giorni. Il corpo comincia ad eliminare la nicotina e i suoi derivati. Tuttavia, altri composti delle sigarette, come il catrame, resteranno nel nostro corpo per altri anni. Le terminazioni nervose cominciano ad assimilare l’assenza di nicotina nell’organismo, riducendo la necessità di fumare.

Dopo due o tre settimane. Se il vizio del fumo durava da anni, è normale soffrire delle famose crisi di astinenza, accompagnate da irascibilità, ansia e stanchezza. Migliora la circolazione sanguigna e la capacità polmonare aumenta di circa il 30%.

Dopo tre mesi. I sintomi delle crisi di astinenza si riducono notevolmente, così come la congestione nasale e la tosse. La pelle è più elastica e idratata. Si ha più energia e ci si sveglia con un umore migliore.

Dopo un anno. Il rischio di malattie cardiovascolari si riduce alla metà. Aumenta la sensazione di benessere e la capacità dell’organismo nel mantenere puliti i polmoni. Dopo 5-15 anni, il rischio di soffrire di infarto cerebrale o insufficienza cardiaca è comparabile a quello di una persona che non ha mai fumato.