Dieta contro il fegato grasso: cosa mangiare per proteggere il fegato e annullare i sintomi
Di - Redazione - 3 Gennaio 2020 in Fegato
Il fegato grasso è una patologia molto comune, e uno degli aspetti più importanti nella gestione di essa è l’alimentazione. La dieta di una persona che soffre di steatosi epatica non alcolica è fondamentale per evitare il peggioramento della condizione e il deterioramento del fegato.
Il fruttosio, il miele e alcuni vegetali, così come il glucosio, stimolano i geni produttori di grasso nel fegato. Una dieta ricca di zucchero contribuisce ad aumentare i depositi di grasso nel fegato, e a generare infiammazione.
Anche i grassi sono altamente dannosi per il fegato: una dieta ricca di grassi saturi come quelli presenti nella carne rossa e nei cibi fritti favorisce lo sviluppo di fegato grasso.
Evita di mangiare tra un pasto e l’altro. Sebbene sia uno dei consigli per chi vuole accelerare il metabolismo e perdere peso, fare degli snack tra un pasto e l’altro se si soffre di fegato grasso può contribuire al problema. Mangia tre volte al giorno.
Dieta mediterranea. Vari studi scientifici hanno dimostrato che la classica dieta mediterranea, ricca di grassi monoinsaturi come acidi grassi omega 3, e povera di carboidrati, è la migliore per chi soffre di fegato grasso. Aumenta il consumo di olio d’oliva, frutta secca, frutta, verdura, legumi e pesce.
Evita le bevande gassate e zuccherate. Succhi industriali, bibite gassate e cocktail dovrebbero restare fuori dal menu. Sono ricchi di zuccheri e fanno molto male al fegato.
Bevi caffè. Secondo alcuni studi, il consumo di caffè riduce l’accumulo di grasso nel fegato e lo stress ossidativo delle cellule epatiche.
Vitamina C. Presente in ortaggi e legumi, questa vitamina aiuta a ridurre il rischio di soffrire di fegato grasso.