Come preparare l’oleolito alla lavanda che stimola il sonno, allevia di dolori e combatte l’acidità
Di - Redazione - 25 Gennaio 2020 in Prodotti naturali
Usato in medicina e cosmetica per le sue molteplici proprietà, l’oleolito alla lavanda è un prodotto ricchissimo di nutrienti, e che offre innumerevoli benefici.
Può essere usato per fare dei massaggi, per aromatizzare gli ambienti o essere applicato direttamente sulla pelle: l’oleolito alla lavanda è versatile e può essere preparato a casa seguendo la ricetta che dettagliamo a continuazione.
La lavanda è ricchissima di proprietà terapeutiche, e nell’antichità veniva considerata come una vera e propria panacea.
Questa pianta non è irritante, e possiede proprietà calmanti e rilassanti. Se usato per effettuare dei massaggi, aiuta ad alleviare i dolori muscolari e a stimolare il sonno.
Usa una bottiglietta con diffusore spray per diffondere l’aroma dell’oleolito nella camera da letto: aiuterà a combattere ansia e irascibilità.
L’oleolito alla lavanda ha propriatà antisettiche, antibatteriche e cicatrizzanti. Basta applicarne qualche goccia per sentire sollievo in caso di tagli, ferite e punture di insetti.
Può essere usato anche in cucina, per condire insalate o altre pietanze. L’oleolito di lavanda stimola l’attività del fegato e la produzione di bile, prevenendo gastrite e acidità di stomaco.
Per preparare l’oleolito possono essere usati sia i fiori freschi che quelli secchi. Hai bisogno di 200 ml di olio di mandorle dolci (o olio di oliva se da usare come condimento) e circa 10 grammi di fiori di lavanda essiccati (o 20 grammi di fiori freschi).
Separare i fiori dagli steli, poi frullarli o pestarli per facilitare la fuoriuscita dell’olio essenziale. Versare i fiori in un vasetto di vetro e ricoprire con l’olio vegetale.
Chiudere il vasetto non ermeticamente (per lasciare respirare l’olio), e far riposare al sole per 50 giorni. Filtra l’oleolito alla lavanda con un colino prima di usare.