Muscolo dell’anima: come allungarlo e rilassarlo per combattere ansia e paura
Di - Redazione - 8 Luglio 2020 in Altre malattie e rimedi
Il muscolo psoas, chiamato anche “muscolo dell’anima“, è il più lungo del sistema muscolare ed è fondamentale per dare stabilità al corpo umano. Ci aiuta a mantenerci in equilibrio, a muovere le articolazioni e favorire il funzionamento degli organi della zona addominale.
Le culture orientali hanno definito questo muscolo come “muscolo dell’anima” per via della sua relazione col sistema nervoso centrale. Essendo connesso al diaframma, il muscolo è associato anche alla respirazione.
Quando il muscolo psoas è teso, può indurirsi e produrre dolore alla schiena e alla zona lombare, ma anche problemi digestivi e malumore. Un muscolo forte e flessibile, al contrario, allevia ansia e stress. A tal proposito, è possibile realizzare degli esercizi mirati che rilassano, allungano e rimuovono tensione dal muscolo psoas.
Esercizi per rilassare e allungare il muscolo dell’anima
Affondi (lunge). Da posizione eretta, esegui un passo in avanti con il piede destro. Ora concentrati sulla tua gamba sinistra, piegala verso il basso fino a formare un angolo retto. Fermati qualche centimetro prima di toccare il pavimento con il ginocchio. Ricorda: la gamba da piegare è la sinistra, la gamba destra si flette di conseguenza non il contrario. Ora ritorna nella posizione iniziale spingendo con il piede anteriore, cioè il destro.
Allungamento della colonna vertebrale. Sdraiati a pancia in su e apri le braccia, formando una croce. I palmi devono toccare il pavimento. Solleva il ginocchio destro sulla gamba sinistra, ruotando i fianchi, e falla riposare sul pavimento. La gamba destra deve formare un angolo retto, mentre la sinistra non deve piegarsi. Mantieni la posizione per qualche secondo, poi ripeti con l’altro ginocchio.
Ginocchia al petto. Sdraiati a pancia in su, e piega le gambe. Porta il ginocchio destro verso il petto usando le mani. Il piede sinistro deve restare a terra. Mantieni la posizione per qualche secondo, poi ripeti con l’altra gamba.