Il metodo giapponese per risparmiare soldi che aiuta ad arrivare a fine mese senza problemi

Di - Redazione - 7 Ottobre 2022 in Casa

L’aumento dei prezzi sembra non avere fine, dai prodotti del supermercato fino alle bollette, arrivare a fine mese diventa sempre più difficile. Per fortuna esiste un metodo giapponese che aiuta ad organizzare le finanze e risparmiare.

Il nome del metodo è kakebo (ma si pronuncia kakibo) e promette, tra le altre cose, di poter mettere da parte fino al 30% dello stipendio, almeno in Giappone. Si tratta di un metodo molto semplice, creato più di un secolo fa, che ha aiutato tantissime persone ad organizzare le proprie finanze nel miglior modo possibile.

Il metodo kakebo è stato creato nel 1904 da Hani Motoko, considerata la prima giornalista del Giappone. Il metodo è stato poi ripreso varie volte durante l’ultimo secolo, arricchito e adattato ai nostri tempi.

Come mettere in pratica il metodo kakebo

  1. È necessario avere una agenda o un quaderno dedicato al metodo kakebo. In esso bisogna conservare tutti le ricevute che giustificano i pagamenti. Nel caso si facesse un pagamento senza ricevuta, bisogna scriverlo su un pezzo di carta.
  2. Nel quaderno bisogna scrivere prima tutti gli introiti mensili.
  3. Si scrivono quindi tutte le spese fisse mensili: affitto, supermercato, servizi (luce, gas, acqua), rate, palestre, etc.
  4. Bisogna organizzare tutte le spese e le ricevute in quattro categorie principali: sopravvivenza (casa, trasporti, cibo e spese mediche), cultura (libri, teatro, cinema), opzionali (vestiti, accessori, sigarette, ristoranti), extra (spese inaspettate come regali di compleanno, viaggi, riparazioni auto).
  5. A ciascuna categoria bisogna assegnare un colore.
  6. A fine mese, la parte più ovvia, bisogna fare il calcolo di quanti soldi sono entrati e quanti sono usciti.

Fino a qui il metodo può essere descritto come un semplice resoconto delle spese, ma non è finita qui.

Metodo kakebo: la chiave per risparmiare

Su un foglio di carta bisogna scrivere le seguenti domande e bisogna dare una risposta prima di fare un qualsiasi acquisto che non sia di sopravvivenza:

  • Posso vivere senza ciò che sto per comprare?
  • Tenendo conto della mia situazione finanziaria, me lo posso permettere?
  • Lo userò davvero?
  • Ho spazio per conservarlo?
  • Qual è il mio stato emotivo in questo momento?
  • Come mi sento ad acquistarlo? E quanto durerà questa sensazione?

Queste domande ci permettono di pensare nell’importanza di ciascun acquisto e se è davvero un qualcosa che possiamo comprare senza avere alcuna ripercussione negativa.

Nel caso di una risposta positiva a tutte le domande, allora sapremo che l’acquisto è sicuro e che possiamo permettercelo.

Una delle domande più importanti e alle quali bisogna rispondere con sincerità è quella sullo stato emotivo. Succede che quando ci sentiamo annoiati o stressati, facciamo acquisti non necessari o di impulso.

A fine mese, quando arriva il momento dei conti, bisogna vedere quanto, come e in cosa abbiamo speso i nostri soldi. In questo caso è importante fare un bilancio rispondendo a quattro domande chiave.

  • Quanti soldi ho risparmiato?
  • Quanti soldi avrei voluto mettere da parte?
  • Quanti soldi sto spendendo davvero?
  • Cosa cambierei il mese prossimo per migliorare?

Essendo un metodo manuale, il kakebo ci permette di prendere coscienza su come spendiamo i nostri soldi e ci obbliga a pensare in quali sono le nostre mete finanziarie.

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