Come recuperare una pianta secca
Di - Redazione - 19 Febbraio 2016 in Casa, Giardinaggio
In generale, una pianta è più resistente alla siccità che all’eccesso d’acqua. Uno degli errori più frequenti di chi comincia a coltivare il proprio giardino o orto, è affogare le piante con la paura di non innaffiarle abbastanza.
Per questo, prima di innaffiare, bisogna affondare un dito nel terriccio, per assicurarsi che esso sia davvero asciutto. Tuttavia, il calore eccessivo dell’estate, o essersi dimenticati di innaffiarla, sono situazioni comuni che possono far seccare la pianta.
In alcuni casi, non c’è niente da fare. Ma spesso si è ancora in tempo per farle rivivere con questo semplice metodo.
- In primo luogo, devi rompere un po’ il terriccio con una pala o un cucchiaio, creando buchi abbastanza ampli da far filtrare l’acqua. Fai attenzione a non danneggiare le radici.
- Una volta fatto ciò, sommergi il substrato con acqua tiepida. Per fare ciò, alza la pianta dal vaso, col blocco di terriccio, e mettila in un secchio. Lascialo lì fin quando il terriccio sia completamente bagnato. L’acqua deve essere tiepida, perché così penetrerà meglio.
- Quando non riesce più ad assorbire acqua, mettila in un piatto per drenarla.
- Spruzza dell’acqua sulle foglie.
Ora non resta altro che aspettare. Osservala ogni giorno, se la terra resta umida, ma le foglie non si idratano, significa che è troppo tardi, e la pianta non può essere salvata.
Invece, se i gambi tornano al loro spessore originale e alcune foglie stanno riacquistando il colore verde, la pianta si sta recuperando. In questo caso, taglia tutte le parti secche.