“Chi dimentica le cose è più intelligente”: Lo dice la scienza
Di - Redazione - 21 Maggio 2016 in Psicologia
Dimenticare è una parte necessaria e normale del processo di apprendimento, nonostante possa sembrare contraddittorio. Ciò è stato dimostrato dallo studio del professor Edwin Robertson, del Centre for Cognitive Neuroimaging e pubblicato sulla rivista Current Biology.
Una memoria instabile ha la particolarità di non filtrare con troppa rigidità le nuove abilità ed esperienze. Inoltre, la porosità della memoria permette il trasferimento di tali esperienze a nuovi compiti e contesti.
Lo studio ha cercato di misurare come una nuova abilità viene convertita in apprendimento in un compito diverso. Ad esempio, connettere una specifica abilità motoria con una serie di parole, o viceversa.
Secondo lo studio, ciò che viene trasferito è una relazione di alto livello fra gli elementi, più che la conoscenza degli stessi elementi singoli. Il trasferimento dell’apprendimento attraverso vari compiti diversi è dovuto ad una “rappresentazione di alto livello” possibile solo quando la memoria è “instabile”.
Alimenti per rafforzare la memoria
Broccoli: riducono il rischio di Alzheimer e migliorano la concentrazione.
Noci: contengono acido linoleico, alfa-linoleico e vitamine E e B6, tutti ottimi nutrienti per il sistema nervoso.
Curcuma: potente antinfiammatorio, particolarmente efficace per il sistema nervoso.
Semi di zucca: ricchissimi di sostanze nutritive, lo zinco contenuto in esse ha un ruolo fondamentale nel potenziare a memoria.
inerente ad una persona intelligente, faccio una domanda inutile e a voi dannosa, ma attuale: e se dovessi ingrassare di qualche kilo?
non ce nessun rimedio serio’
e intelligente?
Wow