Come coltivare gli asparagi a casa
Di - Redazione - 16 Novembre 2016 in Casa, Giardinaggio, Prodotti naturali
Oltre ad essere buonissimi e adatti a tantissime ricette, gli asparagi hanno pochissime calorie e carboidrati, sono ricchi di vitamina B (che aiuta la funzione cerebrale e nervosa), acido folico, beta-carotene e vitamina C, fra gli altri nutrienti e benefici. Coltivare gli asparagi a casa non è difficile come può sembrare: di seguito ti spieghiamo come fare.
Gli asparagi sono di per sé un germoglio tenero di una pianta che cresce sotto terra, dove si trova il suo gambo principale e le radici. Esistono vari tipi di colori, che dipendono dai vari gradi di maturazione: il bianco è per la mancanza di luce sotto terra, il verde ci indica che la pianta è cresciuta ed è carica di clorofilla.
Per coltivare gli asparagi hai bisogno di un terreno sabbioso, con un corretto drenaggio e una esposizione al sole parziale o totale.
E’ possibile piantarli sia con i semi, che partendo da piante (da acquistare presso i vivai). Se scegli di farlo con i semi, meglio piantarli a primavera, a circa 25 cm di distanza fra loro. Copri i semi con terriccio e annaffia.
Quella con i semi, però, è la tecnica più lenta. Per accelerare il processo di crescita usa delle piantine.
Trapiantali durante la primavera, ad una profondità di circa 20 cm e, mentre crescono, rimuovi tutte le erbacce. Annaffia normalmente, senza abusare per evitare che le radici marciscano.