10 alimenti che stimolano la tiroide e fanno perdere peso

Di - Redazione - 12 Gennaio 2018 in Tiroide

L’ipotiroidisimo è una condizione per la quale la ghiandola tiroidea non è più in grado di produrre ormoni a sufficienza per consentire al corpo un corretto funzionamento. L’attività di questa piccola ghiandola, che si trova nel collo, influisce direttamente su una lunga serie di funzioni nel corpo.

Gli ormoni prodotti dalla tiroide regolano l’umore, il metabolismo, i livelli di energia, la temperatura corporea, il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Stanchezza, accumulo di peso, sensibilità eccessiva al freddo, stitichezza, pelle secca, gonfiore, colesterolo alto, caduta dei capelli e dolori articolari sono alcuni dei sintomi dell’ipotiroidismo.

Per trattare l’ipotiroidismo è necessaria una cura farmacologica, che può prescrivere solo un medico. L’alimentazione svolge comunque un ruolo importantissimo: i seguenti alimenti sono molto efficaci nello stimolare la tiroide.

Noci del Brasile. Il selenio è un importante minerale per la tiroide, e la protegge dagli scarti infiammatori della produzione di ormoni. Questo tipo di frutto secco è molto ricco di selenio, ed è per questo che si suggerisce di mangiarne un pugno al giorno.

Olio di cocco. Contiene acidi grassi sani di catena media, molto efficaci per chi soffre di ipotiroidismo. Questi acidi grassi stimolano la produzione di ormoni della tiroide, favorendone le funzioni. L’olio di cocco aiuta anche a perdere peso e a ridurre il colesterolo cattivo.



Yogurt. E’ ricco di vitamina D, la cui carenza è associata alla malattia di Hashimoto, a sua volta una delle principali cause dell’ipotiroidismo. I probiotici dello yogurt aiutano a mantenere un buon equilibrio di batteri buoni nell’intestino.

Salmone. Ha proprietà antinfiammatorie eccellenti grazie agli acidi grassi omega 3, che inviano segnali alle cellule della tiroide indicando di bruciare più grasso.

Alga marina. E’ ricca di iodio, un minerale fondamentale per la salute della tiroide. Bassi livelli di iodio nell’organismo bloccano la produzione di ormoni della tiroide.

Riso integrale. Le persone che soffrono di ipotiroidismo hanno spesso voglia di consumare carboidrati, e ciò avviene per via di una riduzione della serotonina. Il riso integrale contiene carboidrati sani, che favoriscono la digestione e migliorano il transito intestinale.



Fagioli. Migliorano le funzioni delle tiroide, grazie allo iodio e altri nutrienti essenziali, come proteina, rame, potassio, calcio e folati. Mantengono la tiroide sana e favoriscono la produzione di ormoni.

Uova. Sono una fonte importante di tre dei nutrienti più importanti di cui la tiroide ha bisogno per funzionare correttamente: tirosina, iodio e selenio. Una carenza di uno di questi tre nutrienti può causare problemi alla tiroide.

Ostriche. Sono una delle principali fonti alimentari di zinco, un minerale fondamentale per la tiroide. Sintomi come depressione, perdita di appetito, lesioni della pelle o caduta dei capelli possono essere combattuti con giuste dosi di zinco.

Pollo. Contiene una buona dose di amminoacidi, come la tirosina. Inoltre, la vitamina A nel fegato di pollo stimola la tiroide.

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