11 piante che potenziano il cervello e le funzioni cognitive
Di - Redazione - 15 Agosto 2020 in Prodotti naturali
Ti capita di soffrire di offuscamento mentale, perdita di attenzione o più semplicemente vuoti di memoria? Il nostro cervello svolge un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana, dal mattino fino alla sera, e anche mentre dormiamo.
In questo articolo ti elenchiamo 11 piante che possono aiutarci a migliorare le funzioni cognitive come la memoria e l’attenzione, e a proteggere il cervello.
Centella asiatica. Nativa del sudest asiatico, dell’Australia e dell’India, questa pianta viene usata nella medicina tradizionale per potenziare il cervello. Aiuta a migliorare la circolazione e la memoria, ed è anche un adattogeno, il che significa che può aiutare il corpo ad “adattarsi” meglio allo stress.
Rosmarino. Questa pianta che fa parte della nostra tradizione culinaria è un vero e proprio potenziatore del cervello, soprattutto quando viene usata nell’aromaterapia. L’aroma dell’olio essenziale di rosmarino aiuta a migliorare le funzioni cognitive, soprattutto la memoria.
Calamo aromatico. Viene usata nella medicina tradizionale per trattare condizioni del sistema nervoso. Questa pianta può migliorare la capacità di attenzione e di concentrazione.
Ashwagandha. Conosciuta anche come ginseng indiano, questa pianta viene usata nella medicina ayurvedica per ringiovanire il cervello e potenziarne le capacità.
Bacopa monnieri. Conosciuta anche come brahmi, viene definita come “pianta del cervello” nella medicina ayurvedica. Può aiutare a migliorare la memoria, alleviare lo stress e potenziare la capacità di concentrazione. Aiuta anche a prevenire l’Alzheimer, agendo direttamente sulle infiammazioni del cervello.
Rodiola rosa. Viene usata da secoli nella medicina tradizionale, ed è un toccasana contro lo stress. Questa pianta può agire anche sullo stato d’animo, alleviando ansia e depressione.
Uperzina A. È un composto derivato da un muschio cinese, ed è stato oggetto di studi per la sua capacità nel prevenire l’Alzheimer. Alcuni studi hanno dimostrato che questo composto potrebbe bloccare un enzima che distrugge i neurotrasmettitori nel cervello.
Ginkgo biloba. Alcuni studi hanno dimostrato che questa pianta può aiutare a curare e rigenerare le cellule del cervello, prevenendone e ritardandone l’invecchiamento.
Tulsi. Questa pianta aiuta ad ossigenare il cervello e migliorare la circolazione, e ciò offre dei benefici indiretti su tutte le funzioni cognitive.
Ginseng. Questa famosa pianta dà energia al cervello ed è un adattogeno, che aiuta il corpo e il cervello a reagire meglio alle situazioni di ansia e stress.
Brahmi. Può aiutare a favorire la comunicazione tra la sfera destra e sinistra del cervello, migliorando la memoria, la capacità di concentrazione e apprendimento.
Brahmi è un altro nome della Bacopa Monnieri, non è un’altra pianta…