6 piante grasse che possono essere riprodotte in acqua e non marciscono

Di - Redazione - 18 Novembre 2021 in Giardinaggio

Se ami le piante grasse e hai un po’ di esperienza nel coltivarle e accudirle, ti sarà capitato più di una volta di vederle marcire lentamente. Le piante grasse non richiedono di tante cure, ma basta compiere qualche sbaglio per farle marcire.

Se curate a dovere, le piante grasse possono anche essere riprodotte in acqua per moltiplicarle e farle durare tantissimo, senza correre il rischio di rovinarle.

Di seguito ti elenchiamo 6 piante grasse che possono essere riprodotte in acqua velocemente e in modo molto semplice.

Echeveria imbricata

Le sue foglie sono più paffute, richiedono esposizione a pieno sole, di una buona ventilazione e di un terriccio drenato. Può essere riprodotta con i semi o attraverso talee e foglie.

Conservano l’acqua nelle foglie e sono capaci di resistere a lunghi periodi di siccità.

Crassule

Sono tra le piante grasse più note e apprezzate. Le crassule sono molto resistenti e possono essere di tantissimi colori diversi.

Haworthia

Ne esistono più di 60 specie e quasi tutte hanno delle caratteristiche linee bianche sulle foglie. Questa pianta fiorisce ed è molto semplice da curare e coltivare.

Sedum rubrotinctum

Questa pianta può raggiungere i 20 centimetri di altezza. Ha bisogno di crescere in ambienti molto illuminati e di pochissima acqua.

Graptopetalum

Questo tipo di pianta grassa cresce a forma di rosa. La sua crescita è lenta ed è meglio metterla a pieno sole. Annaffia due volte a settimana durante l’estate, e una volta ogni 15 giorni durante l’inverno.

Kalanchoe

Questa pianta tende a crescere lateralmente, e per questo ha bisogno di uno spazio più amplio rispetto alle altre.

Come riprodurre le piante grasse in acqua

  1. Scegli la pianta grassa che desideri propagare e stacca un pezzo di gambo dalla pianta madre.
  2. Lascia guarire la ferita per 3 o 4 giorni, poi si può cominciare a stimolare la nascita delle radici.
  3. Riempi un bicchiere d’acqua e immergi il gambo tagliato dalla pianta grassa, ma assicurati che tra esso e l’acqua ci sia spazio per fare entrare l’aria.
  4. Una volta sviluppatesi le radici, puoi piantarle nel terriccio o cambiare l’acqua appena diventa torbida.

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