7 cose che secondo la filosofia indiana dovresti sempre tenere segrete
Di - Redazione - 29 Marzo 2018 in Psicologia
L’aspetto fondamentale del pensiero indiano è la sua natura pratica e il suo modo semplice di vedere il mondo: essa si concentra soprattutto sul risolvere i problemi fondamentali della vita.
Vyacheslav Ruzov è un ricercatore e appassionato di culture orientali, che ha imparato molto dalla filosofia indiana e ha deciso di condividere le sette cose che, secondo la filosofia indiana, dovresti tenere segrete e non rivelare mai.
I tuoi piani. Non raccontare a tutti i tuoi piani per il futuro a breve o lungo termine. Evita di discutere con altri sui tuoi progetti che, se esposti, potrebbero essere criticati da chi non li capisce o non sa come elaborare i propri.
Atti caritatevoli. Realizzare un atto di carità è gratificante, ma lo è ancora di più se te lo tieni per te. Non è necessario raccontarlo a tutti o, peggio ancora, vantarsi di averlo fatto. Il tuo atto deve restare nel tuo cuore: è lì che si converte in tesoro e arricchisce l’anima.
Vita austera. Non è necessario raccontare agli altri, ad esempio, i cambiamenti di alimentazione. L’austerità fa bene fisicamente e spiritualmente, quando si trova in armonia con coerenza e umiltà.
Atti eroici. Può capitare di trovarci in situazioni limite, così come può capitare di essere di aiuto a chi si trova in situazioni limite. Queste prove alle quali la vita ci sottopone devono arricchire il nostro spirito, e per questo non vanno raccontate.
Spiritualità. È tutto ciò che concerne lo spirito o la religione: è il nostro modo personale di conoscere Dio. Questo aspetto di noi stessi è anche molto personale.
Conflitti familiari. Parlare con altre persone di queste difficoltà può allontanarti dalle possibili soluzioni, spesso indebolendo le relazioni che abbiamo con i nostri cari. Solo il dialogo tra i membri di una famiglia può migliorare le relazioni.
Commenti negativi. È molto probabile, durante la giornata, di ascoltare commenti negativi su persone che conosci. Non rispondere e non cadere nella tentazione di sparlare degli altri.