7 sintomi di una carenza di ferro, e cosa fare a riguardo
Di - Redazione - 6 Novembre 2017 in Altre malattie e rimedi
La carenza di ferro è una delle più frequenti tra le donne. Il ferro è necessario per produrre emoglobina, una proteina del sangue che lo aiuta a trasportare ossigeno in tutto il corpo. Se non hai ferro, il corpo soffre e può scatenarsi l’anemia. E’ per questo che se hai uno o più di questi 7 sintomi di una carenza di ferro, è bene visitare un medico.
Stanchezza cronica. E’ uno dei principali sintomi della carenza di ferro: ci si sente davvero esausti. Il corpo ha meno ossigeno, e quindi meno energia per svolgere tutte le azioni quotidiane. Se la stanchezza è accompagnata da irascibilità e difficoltà di concentramento, rivolgiti ad un medico.
Ciclo mestruale abbondante. La causa numero uno di una carenza di ferro è la perdita di sangue durante la mestruazione. Se la perdita è eccessiva, si verifica un peggioramento della carenza.
Pallore. Molte persone sono pallide per natura, ma se lo sei più del normale, probabilmente i livelli di ferro sono al di sotto della norma. L’emoglobina dà il classico colore rosso al sangue e, a sua volta, dà colore alla pelle.
Fiato corto. Se i livelli di ossigeno sono bassi, si ha la sensazione che manchi il respiro. Può essere ancora più marcato in caso di attività fisica.
Sindrome delle gambe senza riposo. Non si riesce a tenere ferme le gambe, che compiono movimenti involontari. Il 15% delle persone che soffrono di questa sindrome hanno l’anemia.
Ansia. La carenza di ferro può farci sentire più ansiosi del normale: la mancanza di ossigeno accelera il sistema simpatico del corpo.
Caduta dei capelli. Quando ti pettini molti capelli cadono a terra. Può essere un chiaro segnale di carenza di ferro. Se l’ossigeno è poco, viene impiegato a mantenere le funzioni vitali e non un capello sano e forte.