9 tipi di plank per scolpire l’addome in pochi giorni

Di - Redazione - 11 Dicembre 2020 in Bellezza

Se non hai mai fatto un plank in palestra o a casa, sicuramente stai pensando che si tratti di un esercizio molto semplice e meno efficace dei classici esercizi addominali.

Nulla di più falso: prova a fare un plank per 30 secondi per capire tutta la complessità e l’efficacia di questo esercizio addominale.

A differenza dei classici esercizi addominali, infatti, l’esercizio plank ci permette di scolpire l’addome più velocemente, proprio perché più intenso e completo.

In questo articolo ti suggeriamo 9 varianti dello stesso esercizio plank, che ci permettono, oltre a tonificare l’addome, di differenziare l’esercizio per allenare e tonificare ciascun muscolo dell’addome.

Questo è il classico esercizio plank. Mantieni questa posizione per almeno 30 secondi e aumenta man mano che si allena e abitua il corpo all’esercizio. Oltre all’addome, l’esercizio tonifica glutei, gambe e muscoli della schiena.

Per rendere l’esercizio un po’ più difficile e allenare i muscoli dei glutei, prova a sollevare le gambe, mantenendo sempre la schiena dritta e i muscoli dell’addome ben contratti.

Un altra variante dell’esercizio plank che ci permette di intensificarlo e renderlo più completo, consiste nel “camminare”, mantenendo sempre i muscoli dell’addome e dei glutei ben contratti.

Il plank laterale aiuta ad allenare e tonificare i muscoli dell’addome più difficili.

Questo esercizio plank prevede un leggero salto, divaricando le gambe. È molto importante concentrarsi nel mantenere i muscoli dell’addome ben contratti mentre lo si esegue.

Se vuoi avere degli addominali di acciaio, questo tipo di plank farà sicuramente al caso tuo.

Questo plank inverso è uno dei più difficili, ma anche tra i più efficaci per allenare e rafforzare i muscoli della parte bassa della schiena. Importante, come sempre, è concentrarsi nel contrarre i muscoli coinvolti mentre si esegue l’esercizio.

Per mettere in pratica questo esercizio plank mantieni una gamba sollevata durante tutta la durata dell’esercizio.

Infine, per l’ultimo esercizio plank che vi presentiamo, è necessario usare un piccolo peso. Partendo da una posizione di plank laterale e mantenendo i muscoli contratti, solleva il peso per circa 20 volte, poi cambia lato.

Condividi l'articolo
Importante: Questo sito web non dà consigli medici, né suggerisce l'uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L'intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

Aggiungi un commento