Avere sonno tutto il giorno non è solo stanchezza, potrebbe essere Alzheimer
Di - Redazione - 3 Aprile 2019 in Altre malattie e rimedi, Disturbi del sonno
Può capitare a tutti di avvertire sonnolenza durante le ore diurne. C’è chi è abituato ai sonnellini pomeridiani, e non riesce a farne a meno. Tuttavia, quando la sonnolenza è frequente e persistente, potrebbe rappresentare un campanello di allarme per l’Alzheimer.
Come si evince dai risultati di uno studio realizzato dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimore (Stati Uniti), sentirsi eccessivamente sonnolenti durante le ore diurne potrebbe essere un sintomo di un maggiore rischio per la patologia cerebrale.
Durante lo studio, gli adulti anziani che avvertivano sonnolenza durante le ore diurne avevano una probabilità di tre volte superiore di avere depositi di beta-amiloide, una proteina che si accumula nel cervello come parte del morbo di Alzheimer.
Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Sleep, e il team ha utilizzato i dati del Baltimore Longitudinal Study of Aging per analizzare i livelli di sonnolenza diurni e le abitudini di riposo pomeridiane di 124 partecipanti anziani e cognitivamente sani.
I dati sono stati quindi comparati con i risultati di una risonanza magnetica effettuata circa 16 anni dopo. Il risultato è stato sorprendente: chi avvertiva sonnolenza durante le ore diurne si è dimostrato più propenso all’accumulo di depositi di beta-amiloide, mentre chi aveva l’abitudine di fare la siesta pomeridiana no.
Sebbene no si tratti di una relazione diretta, gli studiosi vedono i risultati come un’evidenza aggiuntiva della connessione tra i disturbi del sonno e il morbo di Alzheimer.
Fonte: Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimore