Carenza di potassio: tutti i sintomi, e cosa bisogna fare a riguardo

Di - Redazione - 23 Novembre 2017 in Altre malattie e rimedi

Il potassio è un nutriente fondamentale per la nostra salute, eppure la sua carenza è davvero molto diffusa. Debolezza muscolare, crampi e stanchezza sono solo alcuni dei sintomi del potassio, che può provocare vere e proprie malattie renali e ossee.

Quando il corpo soffre di una carenza di potassio, o ipokaliemia, invia dei sintomi ben precisi. Di seguito ti elenchiamo i più comuni, e ti spieghiamo quali sono le dose giornaliere consigliate e in quali alimenti trovare il potassio.

I sintomi della carenza di potassio colpiscono con più forza le persone anziane. Chi soffre di malattie cardiache, o sta facendo una cura diuretica, diviene molto più vulnerabile al rischio di ipokaliemia.

Crampi e debolezza muscolare. Il potassio si occupa anche di normalizzare le contrazioni muscolari. Se senti i muscoli deboli, o soffri di spasmi muscolari frequenti, probabilmente devi aumentare il consumo di potassio.

Stitichezza. Se senti movimenti intestinali dolorosi o lenti, e non riesci ad andare di corpo, una causa potrebbe essere la carenza di potassio. Tuttavia, è la carenza di fibre la causa principale: assicurati di consumare abbastanza fibre prima di considerare la carenza di potassio.

Ritmo cardiaco irregolare. L’aritmia cardiaca è un altro sintomo molto frequente della carenza di potassio. Bassi livelli di questo minerale potrebbero rendere irregolare il battito cardiaco.

Stanchezza. Può avere tante cause, tra le quali la carenza di potassio.

È possibile diagnosticare con certezza una carenza di potassio attraverso degli esami del sangue. I cibi più ricchi di potassio sono frutta e verdura: banane, prugne, pomodoro, fagioli e zucca ne sono particolarmente ricchi.