Come coltivare i mirtilli in un vaso a casa
Di - Redazione - 25 Luglio 2016 in Casa, Giardinaggio
I mirtilli sono frutti sani e deliziosi, con grandissimi benefici per la nostra salute. Sono antiossidanti, prevengono l’invecchiamento, il cancro e molte malattie del sistema cardiovascolare. Inoltre, contribuiscono a controllare il diabete, la pressione sanguigna e il colesterolo, e sono eccellenti per combattere malattie del tratto urinario.
Coltivare i mirtilli a casa è semplicissimo e, anche se impiega tre anni a dare i primi frutti, ci permetterà di risparmiare molto denaro. Puoi partire da un arbusto che abbia già alcuni frutti, se non vuoi aspettare. Oppure cominciare dai semi, seguendo le istruzioni che seguono.
Innanzitutto bisogna scegliere il vaso. Se hai deciso di cominciare dai semi, dovrai farli germinare in un contenitore piccolo (un bicchiere, ad esempio). Se invece hai deciso di partire da una piantina, dovrai usare un vaso più grande.
Per una pianta giovane l’ideale è un vaso di circa 20 litri. Quando la pianta matura, cioè dopo il quarto anno, avrai bisogno di un vaso da 60-75 litri.
D’inverno, i vasi non danno alle radici la stessa protezione dal freddo che dà il suolo, ed è per questo che si consiglia isolarle applicando del fieno sul fondo.
Alle piante di mirtilli piace il terriccio acido, con pH basso (fra 4,5 e 5). Per ottenere un terriccio acido, puoi aggiungere torba, farina di semi di cotone o un compost a base di corteccia e foglie di pino.
I mirtilli cominciano a dare i frutti dopo il terzo anno di età. La maggior parte delle piante di mirtilli sono capaci di auto-impollinazione, ma per essere sicuri possiamo piantare due piante assieme, provenienti da diverse colture.
I mirtilli hanno bisogno di molto sole. Innaffia frequentemente, ma non cresceranno bene se il terriccio è costantemente umido. Usa un terriccio leggero e dotato di buon drenaggio.
I mirtilli sono un frutto molto versatile, ideale per preparazioni dolci e sane.