Come coltivare l’aglio a casa per averne una scorta infinita e non comprarlo mai più

Di - Redazione - 19 Novembre 2017 in Casa, Giardinaggio

Quanto aglio avrai comprato nell’ultimo anno? Essendo usatissimo in cucina, non manca mai dalle nostre case, eppure in pochi sanno che è possibile coltivare l’aglio a casa. Di seguito ti suggeriamo due modi per coltivarlo, entrambi molto semplici e alla portata di tutti.

Il processo classico è semplicissimo: basta mettere l’aglio germinato, o una testa d’aglio, direttamente in un vaso o in contenitore di vetro. Si aggiunge un po’ d’acqua fino a coprire solo le radici dell’aglio, e si lascia in un angolo soleggiato della casa. Dopo qualche settimana comincerà a svilupparsi un gambo che, una volta raggiunti gli 8 cm di lunghezza, può essere tagliato e usato come condimento.

Ma è possibile anche coltivare l’aglio nel terriccio. Scegli un vaso piuttosto profondo e largo, un terriccio fertile e assicurati di preparare un buon drenaggio con della ghiaia. Crea dei buchi nel terriccio ed infilaci uno spicchio d’aglio, con la parte delle radici rivolta verso il basso.

Gli spicchi d’aglio vanno messi ad una profondità di circa 2,5 cm, a circa 12 cm di distanza l’uno dall’altro.

Irriga due volte a settimana e, se vivi in un luogo freddo, copri con della paglia per proteggerlo. Il suolo deve essere umido, ma senza ristagni d’acqua. Dopo qualche settimana sarà possibile raccogliere l’aglio coltivato.

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