Come coltivare lo zafferano a casa e averne una scorta infinita
Di - Redazione - 19 Febbraio 2016 in Casa
Lo zafferano, definito anche “oro rosso”, è una spezia autunnale che non cresce ovunque ed è capace di dare un sapore caratteristico ai cibi.
Il suo prezzo non è certamente modico. È per questo che coltivarla ed averla sempre a disposizione a casa è un ottimo modo per risparmiare molti soldi. Di seguito ti spieghiamo come coltivare lo zafferano a casa.
- Lo zafferano non si coltiva con semi, ma con bulbi. Questo tipo di radice non è facile da trovare. Visita i negozi specializzati, ed informati su dove trovarli.
- Una volta ottenuti i bulbi, è l’ora di piantarli. Fallo a fine marzo, quando sta per finire l’inverno. Usa un vaso rettangolare di 10 cm, e pianta i bulbi a 20 cm di distanza fra loro. Assicurati che il vaso stia drenando bene l’acqua, in quanto nonostante l’umidità sia importante per questa pianta, l’eccesso potrebbe ucciderla.
- Durante l’estate innaffiala come qualsiasi altra pianta, alternando i giorni e dosando l’acqua. Una volta comparsi i fiori, riduci la frequenza di innaffiamento. Quando ricomincia il freddo, coprila con un plastico.
- Quando lo zafferano fiorisce devi rimuovere il pistillo dal fiore. Si tratta del filo rosso che userai per insaporire i pasti. Conserva i pistilli in un barattolo di vetro a temperatura ambiente.
- Quando lo zafferano si secca, o cadono le foglie, è giunto il momento di svuotare il vaso e ritirare i bulbi: dovrebbe accadere a giugno. Pianta di nuovo i bulbi, come nel punto 1, e ripeti il ciclo.
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