Come prendersi cura del falangio, la pianta che depura l’aria di casa
Di - Redazione - 19 Ottobre 2021 in Giardinaggio
Se c’è una cosa che gli amanti delle piante apprezzano in modo particolare è avere una specie in casa che non richieda grandi attenzioni, che sia esteticamente bella e abbia un aspetto meraviglioso. È il caso del falangio, una pianta molto resistente che possiede numerose qualità.
Il falangio appartiene al genere Chlorophytum, è originario dell’Africa meridionale ed è estremamente resistente, capace di tollerare perfettamente i cambiamenti, anche bruschi, di clima.
Questa pianta ha degli steli lunghi e biancastri, adornati da piccoli fiori bianchi, e dei ciocchi di foglie che possono servire anche da talea per poter propagare il falangio e avere più di una pianta.
Esistono circa 25 specie del falangio, e tutte hanno bisogno di essere esposte alla luce del sole. Tuttavia, nei periodi di caldo estremo, è bene metterla al riparo in luoghi ombreggiati.
Come curare il falangio
Il falangio sopporta bene l’inverno, a patto che la temperatura non scenda al di sotto dei 14°C. È bene mettere la pianta in luoghi ventilati ma senza correnti d’aria: per questo motivo la pianta si adatta bene agli spazi interni.
I germogli del falangio si presentano come dei piccoli fiori bianchi, che restano appesi e vengono circondati da numerose foglie verdi e bianche.
Annaffia il falangio con moderazione, evitando di fare ristagnare l’acqua. Spruzza dell’acqua sulle sue foglie un paio di volte al mese.
Non è necessario potare le foglie del falangio, giacché esse si seccano con facilità. Elimina le foglie secche per evitare che possano essere un focolaio di infezione per la pianta.
Concima ogni due settimane durante la primavera e l’estate. In inverno, concima una volta al mese.