Come trattare una persona con demenza senile
Di - Redazione - 19 Settembre 2015 in Psicologia
La demenza senile è un termine che descrive un insieme di sintomi che includono la riduzione delle funzioni intellettuali, che interferiscono con le funzioni normali della vita.
Le persone affette da demenza senile soffrono di perdita di memoria, linguaggio, percezione, giudizio o capacità di ragionamento. Possono anche perdere il controllo emotivo e dei comportamenti, sviluppare cambiamenti di personalità e perdere la capacità di risolvere problemi anche semplici.
Esistono vari sistemi di classificazioni delle demenze, basati quasi tutti sui sintomi osservati: corticale (memoria, linguaggio, socialità), sottocorticale (emozioni, movimento, memoria), progressivo (abilità cognitive che peggiorano col tempo), primario (risultato di una malattia come Alzheimer). I medici diagnosticano la demenza senile solo se due o più funzioni cerebrali vengono meno.
La causa della demenza senile è la morte delle cellule nervose e/o la perdita di comunicazione fra le cellule stesse.
Non esistono trattamenti o cure capaci di bloccare l’evoluzione della demenza senile. Tuttavia, i pazienti vengono spessi soggetti a trattamenti con medicinali che possono alleviare i sintomi o veri e propri processi di formazione cognitiva.
Alcune demenze progressive possono essere trattate con farmaci che, nonostante essi non siano capaci di rimediare al danno cerebrale, possono migliorare i sintomi e ritardare l’evoluzione della malattia.
L’uso della fitoterapia adeguata, così come un’alimentazione equilibrata, possono aiutare a prevenire la semenza senile. Gli integratori alimentari aiutano a migliorare le condizioni della nostra mente.
Esercizi per la demenza senile: camminare qualche chilometro a settimana può aiutare a tenere attivi corpo e mente. Una ricerca compiuta a Pittsburg (Stati Uniti) ha dimostrato che le persone che camminano di più registrano minori problemi di restringimento del cervello rispetto a chi non cammina o cammina poco.