Cos’è e come si prepara la barca di San Pietro

Di - Redazione - 25 Giugno 2020 in Casa, Prodotti naturali

Il 29 giugno si festeggiano San Pietro e San Paolo e, come ogni ricorrenza che si rispetti, anche questa ha le sue tradizioni legate alle usanze popolari.

Il culto di San Pietro risale al Medioevo, e fu introdotto nel territorio lombardo dai monaci Benedettini. Ad esso sono associate numerose credenze e tradizioni, soprattutto relative alla pesca, essendo San Pietro un pescatore.

Ma c’è una tradizione, diffusa in tutto il nord Italia, che è particolarmente affascinante e tutt’ora praticata: si tratta della barca di San Pietro, che appare come per “magia” la notte tra il 28 e il 29 giugno.

La tradizione della barca di San Pietro consiste nel riempire a metà una bottiglia o una brocca di vetro con dell’acqua fredda (meglio se di fonte), per poi versarci molto delicatamente l’albume di un uovo.

Senza sbattere o smuovere troppo il contenitore, bisogna portarlo fuori, sul davanzale di casa e meglio se sotto un albero, e lasciarlo aperto per tutta la notte: la rugiada farà la magia.

Il mattino dopo noterete che l’albume ha assunto una forma simile a quella di un veliero. Si saranno formati dei filamenti bianchi, quasi trasparenti, la cui forma ricorda quella delle vele spiegate.

Secondo la tradizione, le vele aperte indicavano l’arrivo del sole, mentre quelle chiuse e sottili, l’arrivo della pioggia.

Oggi la tradizione della barca di San Pietro viene messa in pratica soprattutto come buon auspicio.

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