Gengive ritirate: come curarle in poco tempo e in modo naturale
Di - Redazione - 2 Marzo 2016 in Bocca
Le gengive ritirate sono un problema che affligge moltissime persone. Al di là del fattore estetico, questa condizione può generare altri problemi più gravi per la salute orale.
Fra le principali cause di questa condizione troviamo la periodontite, una scarsa igiene, una predisposizione genetica, abbondanti depositi di placca e tabagismo.
Le gengive ritirate favoriscono la presenza di batteri nocivi nella bocca. I suoi sintomi includono sanguinamento, dolore, sensibilità e, nei casi estremi, anche la perdita dei denti.
Di seguito i migliori 4 rimedi naturali per trattare le gengive ritirate.
- Vitamina C: aiuta a bloccare il sanguinamento e l’infezione. Aggiungi alla dieta alimenti ricchi di vitamina C per favorire la salute delle gengive.
- Aloe vera: uno studio ha dimostrato che l’aloe vera è molto efficace nel prevenire e curare la periodontite se assunta per via orale. Usa dentifrici naturali a base di aloe vera, e consuma il succo.
- Eucalipto: contiene proprietà antisettiche che aiutano ad eliminare i batteri della bocca. Inoltre, è un potente antinfiammatorio. Versa due cucchiai di olio di eucalipto in una tazza di acqua calda, ed usa questa soluzione per fare gargarismi.
- Tè verde: secondo una ricerca giapponese, il consumo regolare di tè aiuta a mantenere le gengive in buona salute, in quanto riduce notevolmente la perdita di tessuti.
Ricordati di mantenere una buona igiene, lavando i denti dopo i pasti con un dentifricio morbido.
Condividi l'articolo