Dieta Alcalina: tutti i cibi che equilibrano il pH e prevengono moltissime malattie
Di - Redazione - 26 Giugno 2017 in Diete
Un’alimentazione povera di nutrienti, poco equilibrata e disorganizzata può esporci a numerosi rischi di salute. Quando si parla di cibo, è importante sapere come classificarlo e cosa mangiare per poter godere di una buona salute.
Prima di capire il principio della dieta alcalina è importante distinguere la differenza tra un alimento alcalino e un alimento acido. I cibi alcalini sono cibi naturali, non modificati industrialmente, come frutta e verdura. I cibi acidi, invece, sono le carni, i cibi processati, troppo cotti, gli zuccheri e i carboidrati.
La dieta alcalina consiste nel consumo equilibrato di alimenti alcalini e acidi, per mantenere un pH del sangue di circa 7,4. Un pH inferiore a 7 è considerato acido, uno oltre il 7 è alcalino.
Durante una dieta alcalina bisogna ovviamente preferire il consumo di cibi alcalini, che dovrebbero comporre circa il 75% della nostra alimentazione. I cibi acidi, ridotti al minimo, devono comunque occupare il 25% della dieta.
Bisogna evitare cibi processati, zuccherati e carboidrati, in quanto generatori di acido e responsabili di un aumento di glucosio nel sangue. Non bisogna eliminare completamente i cibi acidi: anche loro svolgono un ruolo importante nel nostro metabolismo.
Cibi acidi: mirtilli e prugne (contengono acido benzoico), frutti non maturi, farina bianca, zuccheri raffinati e saccarina, bibite gassate e alcoliche, cibi processati, vitamine sintetiche, additivi chimici, coloranti e conservanti, carne, latte, uova e cereali.
Cibi alcalini: quasi tutta la frutta e verdura (meglio se biologica), miele, semi e frutta secca, alghe marine, uva passa, soia e i suoi derivati.