I 5 veleni bianchi che ci stanno intossicando ogni giorno

Di - Redazione - 4 Giugno 2015 in Diete

Questi alimenti, che consumiamo ogni giorno pensando siano sani, sono in realtà molto dannosi per la nostra salute.

Riso bianco, latte vaccino pastorizzato, sale, zucchero e farina raffinati sono definiti come cinque “veleni bianchi”, visto che contengono basse percentuali di proteine e vitamine, causando malattie come ipertensione e diabete.

Le persone che consumano riso 5 volte a settimana hanno un 17% di possibilità in più di soffrire di diabete, a causa del glucosio.
5 veleni bianchi che consumiamo ogni giorno

I 5 Veleni Bianchi Da Evitare

Farina raffinata. La farina raffinata è composta praticamente da amido quasi puro. Inoltre, la farina è stata processata così tanto che si forma un sottoprodotto chiamato alossano, un veleno che produce diabete.

Zucchero raffinato. Lo zucchero bianco non potrebbe essere considerato neanche come alimento, in quanto è un prodotto completamente chimico. Per “pulire” lo zucchero viene usata calce viva, che elimina tutte le vitamine. Inoltre, viene aggiunto diossido di carbonio per accelerare le funzioni della calce.

Poi vengono aggiunti solfato di calcio e acido solforico per ottenere la colorazione bianca, non naturale dello zucchero. Lo zucchero raffinato non contiene alcun tipo di vitamina, grassi o fibre ossee e non ha alcun beneficio per la salute. Lo zucchero di canna passa per un processo molto simile, ma non perde il colore per via della melassa (spesso aggiunta in un secondo momento). Si consiglia il consumo di zucchero integrale.

Latte vaccino pastorizzato. Il processo di pastorizzazione fa perdere al latte tutti i batteri che apportano benefici per la nostra salute, distrugge tutti gli enzimi che permettono l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Questo latte è una delle cause delle allergie dei bambini, secondo l’Accademia di Asma e Immunologia degli Stati uniti. Contiene inoltre tanto colesterolo e grassi saturati.

Riso bianco. Questo riso fa aumentare il glucosio nel sangue, aumentando i rischi di contrarre diabete. Al riso vengono tolte la gluma e le sementi, poi viene “sbiancato”.

Sale raffinato. Praticamente è composta solamente da cloruro di sodio. Questo sale aumenta il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari. Se consumato in grandi quantità, si può soffrire di pressione alta. Non contiene sostanze nutritive come, ad esempio, il sale marino.

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Commenti dei lettori

  1. Giovannelli laura dice:

    Grazie di queste notizie importanti! Una domanda sorge spontanea, come sostituirli? Gradirei una risposta, grazie, Laura Giovannelli.

    • marco dice:

      Sostituirli non serve. Come tutti i veleni, si sviluppa una dipendenza che fa si’ che si senta la mancanza ed il bisogno di sostituirli. Ma la dipendenza non dura molto, alla fine quando non li si consuma per qualche tempo non si sente piu’ la mancanza.

  2. Federica dice:

    Puoi sostituire le farine bianche con le integrali (pane, pasta, riso), il sale bianco con quello rosa o integrale, il latte vaccino con le varianti vegetali (soia, riso, cocco, mandorle), lo zucchero bianco con quello di canna ma meglio ancora con miele, stevia o aromi dolci naturali.

  3. Bianca dice:

    Sono abbastanza d’accordo con quanto avete riportato, forse è eccessivo definire queste sostanze “velenose”. Certo è sempre preferibile consumare prodotti semi-integrali o integrali perchè contengono una percentuale significativamente maggiore rispetto al prodotto bianco raffinato, che però di per se non è velenoso. Il sale sarebbe meglio iodato perchè la dieta delle persone che abitano lontane dal mare può non coprire i fabbisogni.
    Quando si parla di perdita di enzimi con la cottura dei cibi invece, scusate, ma mi viene sempre da ridere perchè chi dice queste cose manca di una base elementare della biologia. Prima di tutto gli enzimi sono delle proteine e le proteine vengono digerite meglio quando sono cotte perchè sono state appunto denaturate e ridotte a catene di aminoacidi che hanno perso la loro conformazione originaria (in biologia/biochimica si chiama struttura secondaria, terziaria e a volte anche quaternaria) ed è così più facile per il nostro corpo tagliare gli aminoacidi e assorbirli. Secondo, gli enzimi che si trovano negli alimenti a noi non servono, punto. Dentro il nostro organismo non svolgono nessuna azione, sono gli enzimi che vengono prodotti a partire dal nostro stesso DNA che contribuiscono alle reazioni chimiche del metabolismo e della digestione. L’enzima del latte, dell’insalata, della fragola… al nostro organismo non serve.
    Pastorizzare il latte è fondamentale per questioni igieniche, anche in passato il latte si faceva bollire prima di consumarlo per eliminare i batteri e tutti gli agenti patogeni. Prego, bevete il latte crudo, poi quando vi viene la salmonella ne riparliamo.

    • marco dice:

      il latte a cosa serve? a fare diventare grossi i vitelli, nel piu’ breve tempo possibile. E’ quindi un alimento inutile, soprattutto per chi non cresce piu’. Ma se ci sono tumori, quelli si che hanno bisogno di crescere! Potrei spiegare anch perche’ sono considerati veleni, ad esempio la farina conterrebbe elementi che il corpo abbisogna al fine di digerirla, ma sono stati rimossi, quindi ogni volta che si mangia ad esempio la pasta, si deruba il corpo da questi micronutrienti che poi devono essere rimpiazzati mangiando altri cibi. O si puo’ semplicemente sviluppare carenze. Poi la fame che non svanisce mai quando si mangia pasta, perche’ il corpo abbisogna di micronutrienti ma la pasta non li possiede, ci sono solo calorie vuote nella pasta quindi se ne mangia a secchi, ci si sovraalimenta di calorie ma si rimane nutriti male, ecco perche’ si ha sempre fame.

  4. Ben dice:

    ho scoperto a mia sorpresa che il sale (forse il più difficile da eliminare) si può sostituire spesso con la curcuma in polvere sulle insalate, frittate ecc. c’è anche il preparato giapponese gomasio, che è sesamo tostato e un po’ di sale, che si può usare comunque per una forte riduzione del consumo di sale.

    • marco dice:

      se sei graduale il sale non te ne accorgi neanche che lo elimini, oltre alla curcuma puoi usare un milione di altre spezie a seconda di cosa mangi, il peperoncino in primis ma anche melissa, erba luigia, citronella, ginger ecc

  5. Paolo dice:

    Sono d’accordo sui consigli per mangiare sano, la cosa importante è non creare eccessi di allarmismi, oggi la corsa al BIO sta creando una grave patologia, non fisica ma psicologica, purtroppo in certi casi psicofisica, perchè come dimostrato la mente agisce sul corpo in maniera eccezionale. C’è gente che dopo che mangia in un ristorante, dove sappiamo benissimo che spesso l’olio rimane in friggitrice 20 anni e tante altre cose, cade in crisi mistica e pensa di essersi danneggiata irrimediabilmente. Ritengo il biologico, in parte, un enorme business, in grado di assorbire economie e menti, mentre la soluzione come in tutte le cose della vita è moderazione e studio di ogni azione senza eccessi.

    Ecco una strada moderata ma efficace a mio avviso:
    – Variare la dieta ed evitare eccessi, poichè piccole quantità di sostanze non ottimali non uccidono, il corpo è in grado naturalmente di filtrarle ed eliminarle, cambiate fornaio, sostituite a volte il pane con le gallette, alternate il latte vaccino con la soia, cambiate marca di frutta, e sopratutto non pensate che il km zero sia sempre il meglio, poichè ignorate totalmente cosa fa l’agricoltore “vicino di casa”, mentre le grandi catene subiscono controlli di legge molto precisi. Usate alimenti bio certificati per quello che mangiate più spesso, ad esempio se amate molto la pasta e la mangiate ogni giorno optate per una pasta biologica, ma non cercate SOLO BIO, perchè questo diventa un eccesso.
    – Fate sport, ma anche qui senza eccessi, non è necessario integrare 400 sostanze chimiche e allenarsi 40 ore al giorno, 20 vasche in piscina 4 volte la settimana e sarete una potenza, cercate di diventare sly e il vostro corpo potrebbe subire più danni che a star sul divano.
    – Non sottovalutate l’impatto di un farmaco sull’organismo, ricordate che dal punto di vista etimologico farmaco deriva da un termine che significa anche veleno, se avete mal di testa: ANDATEVI A CORICARE AL BUIO E BEVETE UNA CAMOMILLA!
    – Cercate di allontanare tutti gli stress, la mente agisce sul corpo in modi che nemmeno la medicina ha ancora decifrato, se il lavoro è pesante, cambiatelo! Passare 673 ore l’anno in una scatola di acciaio chiamata “automobile” non è di certo salutare, l’uomo è intelligente? NO! Un animale non trascorrerebbe tanto tempo in una scatola!!!!!!!!!!!!!

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