I grandiosi benefici delle campane tibetane
Di - Redazione - 21 Giugno 2017 in Altre malattie e rimedi
Le campane tibetane sono recipienti di metallo la cui funzione è quella di emulare i suoni della natura. Vengono usati da millenni dalle popolazioni dell’Himalaya, ma anche in Cina, Thailandia e Giappone. Il loro peso può variare dai 150 grammi fino a svariati chili.
Le campane originali sono prodotte con 7 tipi di metalli diversi (oro, argento, mercurio, piombo, ferro, rame e stagno), anche se nelle zone in cui prevale il buddismo si arrivano ad usare anche 12 diversi tipi. Il suono delle campane può essere alto o basso, a seconda di come si suona.
Usate perlopiù nella meditazione, le campane tibetane provocano un suono unico e armonioso, capace di portare il corpo ad uno stato di benessere e pace. Questo utilizzo viene denominato oggi come musicoterapia, e ha effetti curativi potenti.
Possono essere usate per migliorare lo stato fisico, mentale ed emotivo, e per l’equilibrio dei chakra. Le campane aumentano la creatività, migliorano la concentrazione e danno una sensazione di pace.
Le campane tibetane si basano sul principio della risonanza, secondo cui una vibrazione con maggiore intensità e armonia può contagiarne un’altra meno potente e poco sana. La vibrazione delle campane raggiunge altre vibrazioni nel nostro organismo, migliorandole: una frequenza può modificarne un’altra.
Questi suoni modificano le nostre onde cerebrali, aiutandoci ad entrare in livelli di coscienza sconosciuti dove si trovano gli stati mistici e di guarigione, che ci aprono la strada all’auto-guarigione.
I benefici dell’utilizzo millenario delle campane tibetane, seppur oggetto di molti studi, non sono stati verificati scientificamente.