I cibi più ricchi di serotonina per dormire di più e combattere la depressione

Di - Redazione - 5 Aprile 2020 in Diete, Disturbi del sonno

La serotonina è un neurotrasmettitore che influisce sul nostro stato d’animo e sull’appetito. Quando una persona soffre di depressione, i medici sono soliti prescrivere farmaci antidepressivi che aiutano ad aumentare i livelli di serotonina.

Quando il nostro organismo secerne poca serotonina possono comparire disturbi come depressione, insonnia, ansia, stress, aggressività e, in alcuni casi, anche obesità.

Il triptofano è un aminoacido presente in molti cibi e che, una volta ingerito, permette di aumentare la produzione di serotonina nell’organismo.

La serotonina ha un effetto calmante, che ci aiuta a rilassarci e a tranquillizzarci. È fondamentale per regolare l’appetito, prevenire la depressione e regolare i livelli di zuccheri nel sangue.

Intervenendo anche sul rilascio di melatonina, un ormone che regola i periodi di sonno e veglia, la serotonina ci aiuta a migliorare il sonno e dormire di più.

Per aumentare i livelli di serotonina è necessaria un’alimentazione adeguata, composta da nutrienti ricchi di triptofano, ma anche di nutrienti come vitamina B6 e magnesio: di seguito ti elenchiamo i migliori.

  • Cereali come quinoa, grano saraceno, riso integrale e avena
  • Datteri
  • Frutta secca (noci e mandorle) e semi (sesamo, chia, lino, girasole)
  • Pesce come salmone, tonno fresco, aringhe, sgombro e sardine
  • Ortaggi come broccoli, mais, cavolfiore, zucca e verdure a foglia verde
  • Frutta come ananas, avocado, kiwi, mango e banane
  • Alghe marine, come la spirulina
  • Legumi come la lenticchia
  • Uova.

Condividi l'articolo
Importante: Questo sito web non dà consigli medici, né suggerisce l'uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L'intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

Aggiungi un commento