Il miglior trucco fatto in casa per pulire lo schermo di televisore, computer o cellulare (senza graffiarli)
Di - Redazione - 16 Marzo 2021 in Casa
Gli schermi elettronici, che siano di una smart tv, di un computer portatile o di un telefonino di ultima generazione, sono molto vulnerabili ai graffi e alle rotture durante le pulizie. Proteggerli non dipende solo dalla frequenza o dalle modalità di pulizia, ma anche dal tipo di prodotto che si usa.
È per questo che ti suggeriamo un trucco fai da te molto efficace per pulire e disinfettare gli schermi elettronici in modo economico, ecologico e senza graffiarli. Per preparare il rimedio useremo esclusivamente ingredienti alla portata di tutti: acqua distillata e alcool isopropilico.
La tecnologia migliora tantissimo la qualità della nostra vita, ma gli schermi in vetro spesso e resistente a tutto sono una cosa del passato. I televisori moderni hanno schermi sottilissimi, mentre gli schermi di computer e cellulari di ultima generazione sono ipersensibili addirittura al tatto.
Per pulire gli schermi hai bisogno di acqua distillata, alcool isopropilico e un panno di microfibra.
In un piccolo contenitore dotato di diffusore spray versa due parti uguali di acqua distillata e alcool isopropilico (ad esempio, 20 ml di alcool e 20 ml di acqua distillata), poi agita bene per far integrare gli ingredienti. Il pulitore per schermi elettronici è pronto!
Per pulire lo schermo del televisore o di un computer portatile segui queste semplici indicazioni.
- Spegni il televisore.
- Inumidisci il panno col pulitore appena preparato a base di acqua distillata e alcool isopropilico.
- Passa il panno su tutto lo schermo del televisore, sempre dal basso verso l’alto, ma senza esercitare troppa pressione.
Per pulire lo schermo di un cellulare o un tablet non è necessario spegnere i dispositivi, ma assicurarsi di applicare una quantità minore di pulitore. La pulizia degli schermi di cellulare e tablet dovrebbe essere ancora più frequente, in quanto vengono portati in giro e sono più propensi all’accumulo di batteri.