Il racconto che dovrebbe essere narrato a tutti i bambini del mondo

Di - Redazione - 1 Luglio 2019 in Psicologia

E’ un racconto potente, che trasmette un messaggio importante e fondamentale per la crescita dei bambini: si chiama “Il bambino che potrebbe farlo” ed è essenziale lottare per raggiungere mete e obiettivi, lasciando da parte le voci che minano contro l’illusione.

Si tratta di un adattamento di un racconto popolare, realizzato dallo scrittore spagnolo Eloy Moreno e che dovrebbe essere raccontato a tutti i bambini del mondo. “Il bambino che potrebbe farlo” è un racconto che spinge il bambino all’emancipazione, che riflette la realtà della vita nella costruzione dei sogni.

Il racconto si allontana dal messaggio eccessivamente ottimista del “se vuoi, puoi”. Perché volere non sempre è potere, e questo principio dovrebbe essere chiaro sin dall’infanzia, per non cadere ostaggi dell’esigenza dell’impossibile.

Il racconto “Il bambino che potrebbe farlo”

Due bambini pattinavano su un lago ghiacciato quando, tutto d’un tratto, il ghiaccio si ruppe e uno dei due cadde nell’acqua. La corrente interna lo sposta di qualche metro sotto la parte ghiacciata, quindi l’unico modo per salvarla era rompere lo strato di ghiaccio che lo copriva.

Il suo amico cominciò a gridare per chiedere aiuto ma, vedendo che non c’era nessuno nei paraggi, prese una pietra e cominciò a colpire il ghiaccio con tutte le sue forze.

Insistette tanto da riuscire ad aprire una crema nel ghiaccio, nella quale infilò il braccio per afferrare il suo amico e salvarlo. Dopo qualche minuto, avvisati da alcuni vicini che avevano avvertito le urla di aiuto, arrivarono i pompieri.

Quando vennero a sapere i fatti, cominciarono a chiedersi come un bambino così piccolo potesse essere riuscito a rompere uno strato di ghiaccio così spesso.

– E’ impossibile che ci sia riuscito con queste mani così piccole, non ha la forza sufficiente! Come avrà fatto? – si chiedevano tra loro.

Un anziano che si trovava nei paraggi, sentendo la conversazione, si avvicinò ai pompieri e disse: “Io lo so come ha fatto”.

– “Come?” risposero i pompieri.

“Non c’era nessuno a dirgli che non poteva farlo”, disse l’anziano.

I bambini, i sogni e la costruzione dell’autostima

Gli adulti hanno un ruolo fondamentale nella costruzione dell’autostima dei bambini. Da parte loro, sono come spugne e assorbono con facilità ciò che osservano e i messaggi che gli trasmettiamo. Tutti i bambini sono fatti di un materiale delicato, innocente, fragile, onirico, magnifico. Sono menti vivaci che trasformano i loro giochi in sogni, per creare aspirazioni da compiere.

I racconti sono uno dei mezzi di comunicazione con i bambini per eccellenza. Attraverso di essi li aiutano a comprendersi, a gestirsi nel mondo, ad assorbire valori e creare nuove esperienze. Questo racconto trasmette un messaggio che si traduce nell’importanza di sviluppare una competenza indispensabile per mantenerci in piedi nella vita: la resilienza.

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