Lo stato migliore della vita non è essere innamorati, ma essere tranquilli
Di - Redazione - 17 Agosto 2018 in Psicologia
Col passare del tempo spesso si scopre che lo stato migliore della vita non è essere innamorati, ma tranquilli. Solo quando una persona riesce a trovare un equilibrio interno, nel quale nulla avanza e nulla manca, può sentirsi davvero piena e pronta ad altro. L’amore può arrivare solo in quel momento, nonostante non sia certo una necessità obbligatoria.
E’ curioso, ma la maggior parte delle persone continua ad avere come principale obiettivo quello di trovare il partner perfetto. Anche la tecnologia si è adattata, con applicazioni, servizi dedicati e addirittura programmi in TV. Passiamo tanto tempo a cercare gli altri, spesso dimenticando di trovare noi stessi.
Non avendo dedicato del tempo a conoscerci, a cercare un equilibrio interno e un po’ di tranquillità, spesso incappiamo nel compagno di viaggio sbagliato, soffrendo davvero tanto. Sono tante le persone che passano da un cuore all’altro, depositando illusioni, amarezze e disincanto.
La tranquillità non è certo carenza di emozioni, e non implica nemmeno una rinuncia all’amore o alla passione. La persona tranquilla non evita nessuna di queste dimensioni, ma è capace di vederle da un’altra prospettiva, inquadrando bene i limiti.
La società ci spinge a cercare un partner, come se solo in questo modo sia possibile raggiungere la tanto desiderata auto-realizzazione.
Il migliore stato dell’essere umano non è amare fino ad annullarsi. Non è dare tutto per paura di restare soli. Il migliore stato è sicuramente essere tranquilli, con una armonia interiore libera da spazi vuoti. L’amore non sempre giustifica tutto, ancora meno se implica un abbandono di noi stessi.