Perché le piante grasse si allungano e come fare per evitare che si deformino?
Di - Redazione - 6 Aprile 2021 in Giardinaggio
Le piante grasse sono tra le piante più belle e apprezzate per via della loro grande varietà di colori e forme. Tuttavia, molti di noi commettono l’errore di tenerle in casa per decorare spazi e ambienti, e in poco tempo la pianta si “allunga” e si deforma.
È normale associare l’allungamento e la deformazione della pianta grassa al suo normale processo di crescita, eppure non è affatto così. La pianta assume quella forma particolare come risposta alla mancanza di luce, e il fenomeno prende il nome di eziolazione.
Tutte le piante, anche quelle d’appartamento, hanno bisogno di una determinata quantità di luce per realizzare la fotosintesi e produrre clorofilla sufficiente a mantenere il loro colore e il loro sviluppo. Quando manca la luce, le piante grasse si vedono obbligate a crescere velocemente per cercare una fonte di luce.
Una pianta che soffre di eziolazione mostrerà anche delle foglie pallide, a causa della carenza di clorofilla, ma potrebbe presentare anche uno o più dei seguenti segnali:
- Le foglie sembrano più piccole
- Lo stelo è più lungo e debole
- Aumenta lo spazio tra una foglia e l’altra
- Lo stelo si inclina su un lato
Se la tua pianta presenta uno o più di questi sintomi, è probabile che soffra di eziolazione. Non esporla subito alla luce diretta per tante ore, perché potrebbe bruciarsi. Segui le istruzioni che seguono per recuperare una pianta che soffre di eziolazione.
- Rimuovi tutte le foglie piccole e distanti tra loro. È probabile che abbiano già un aspetto debole. Seleziona le foglie sane e conserva per propagare delle nuove piante.
- Una volta liberato lo stelo, usa un coltello disinfettato e ben affilato per tagliare la parte superiore. Esegui un taglio netto.
- Fai cicatrizzare il pezzo prelevato dalla pianta grassa per 5 giorni in un luogo fresco e senza sole diretto, per poi poterlo trapiantare.
- Metti le foglie che hai prelevato dallo stelo in un vaso con del terriccio per succulente. Non è necessario metterle sotto il terriccio. Spruzza un po’ d’acqua e, una volta notate le prime radici, annaffia ogni tre giorni ma evitando di creare ristagni d’acqua.
- Una volta asciugato il taglio della succulenta, è giunto il momento di trapiantarlo in un vaso con del terriccio nuovo. Ricordati di drenare bene la pianta per favorire la nascita delle radici, e annaffia poco.