Semi di albicocca: prevengono il cancro, aumentano le difese e alleviano i dolori
Di - Redazione - 7 Gennaio 2016 in Prodotti naturali, Sistema immunitario
I semi di albicocca posseggono una grande serie di benefici per la salute. Presenti nella medicina tradizionale di molte culture, da secoli vengono impiegati per curare problemi alle articolazioni e di ipertensione.
Sono ricchi di vitamine (sopratutto del gruppo B), fra le quali merita una menzione speciale la B17 (o laetrile), con grandi proprietà antiossidanti.
I semi di albicocca sono stati spesso oggetto di molti studi e, nonostante siano ricchi di vitamina B17, i ricercatori sostengono che il consumo di questi semi non è sufficiente per trattare cancri in fase 4 o superiore.
I semi di albicocca possono stimolare il sistema immunitario, aumentando le difese ed aiutando a combattere malattie ed infezioni. Le loro proprietà antiossidanti possono prevenire la comparsa di cellule tumorali, e distruggere quelle già esistenti. Inoltre, posseggono proprietà analgesiche e riducono i livelli di pressione sanguigna.
Attenzione: i semi di albicocca contengono molecola chiamata amigdalina (un composto cianogenico contenuto in grandi quantità anche nelle mandorle amare). Se i semi vengono mangiati, l’amigdalina entra in contatto con alcuni enzimi che la trasformano in cianuro. Secondo l’Efsa, le dosi da non superare sono di due semi di albicocca per adulto. I bambini non devono consumarne neanche una.
E’ possibile consumare direttamente i semi di albicocca, usando uno schiaccianoci. Nelle erboristerie più fornite è disponibile anche l’olio di albicocca.