Reflusso gastrico: cosa mangiare e come curarlo
Di - Redazione - 12 Marzo 2019 in Digestione
Il reflusso gastrico è una condizione tanto diffusa quanto fastidiosa e dolorosa. La dieta di chi soffre di reflusso gastroesofageo deve essere ricca di fibra, frutta, verdura e cibi integrali, e bisogna eliminare tutti quei cibi che possono irritare lo stomaco.
Il reflusso si verifica quando l’acido dello stomaco sale all’esofago, quasi sempre dopo i pasti. I principali sintomi di questa condizione sono bruciore, dolore durante la deglutizione e rigurgito. Di seguito elenchiamo alcuni consigli alimentari per chi soffre di reflusso gastrico.
Evitare pasti troppo pesanti, e preferire pasti più piccoli ogni 3-4 ore. Eliminare dalla dieta cibi ricchi di grassi, fritti o troppo raffinati, e preferire frutta, ortaggi, cibi integrali, carne povera di grassi e latte.
Alimenti da evitare se si soffre di reflusso gastrico
Grassi: cibi fritti, carne rossa e insaccati. L’eccesso di grasso fa sì che il cibo resti più a lungo nello stomaco, aumentando la produzione di acido e il rischio di reflusso.
Caffeina: caffè, tè e cioccolato stimolano lo stomaco favorendo il reflusso.
Bevande alcoliche e gassate: irritano lo stomaco e aumentano il reflusso.
Pepe, salse e condimenti piccanti: anche questo tipo di alimenti irritano lo stomaco e aumentano l’acidità.
Carboidrati semplici: farina, pasta e pane riducono la forza dello sfintere pilorico, che chiude il passaggio tra lo stomaco e l’esofago.
Se si soffre di gastrite e reflusso gastrico, basta togliere: pane, pasta, pizza, patate, cereali, legumi ed il bruciore o male o reflusso se ne va. I grassi non bruciano lo stomaco o creano reflusso. Provare per credere